Come curare il fuoco di Sant’Antonio cn il vaccino apposito: il percorso da effettuare per contrastare l’Herpes Zoster.

L’Herpes Zoster, comunemente noto come fuoco di Sant’Antonio, è una malattia virale che nasce dalla riattivazione del virus della varicella. Il dolore associato è spesso molto forte, si localizza nelle aree affette da nevralgia post-erpetica e può persistere per mesi, con il rischio di complicazioni gravi come ictus e infarto. L’incidenza di questa malattia è più elevata negli anziani e nei pazienti oncologici, ossia coloro che hanno un sistema immunitario compromesso.

Il vaccino si presenta come una soluzione efficace per prevenire l’insorgenza della malattia. Raccomandato soprattutto per gli ultracinquantenni, il vaccino garantisce un tasso di protezione dell’80%, che si mantiene per più di un decennio. Questi dati provengono da uno studio internazionale realizzato da un’importante azienda bio-farmaceutica.

Herpes Zoster: sintomi, cause e trattamenti

Dopo la guarigione, il virus dell’Herpes Zoster può rimanere latente o riattivarsi, causando sintomi dolorosi e lesioni cutanee come rossore e vescicole raggruppate, generalmente su un solo lato del torace. Queste manifestazioni sono spesso precedute da dolore e bruciore, e possono accompagnarsi a febbre, mal di testa, brividi, disturbi gastrici e affaticamento.

Il disagio può durare diverse settimane, e questa fase è conosciuta come nevralgia post-erpetica. Le cause sono legate a una diminuzione della risposta immunitaria, influenzata da fattori come stress, uso di certi farmaci, trattamenti come chemioterapia e radioterapia, o malattie che indeboliscono il sistema immunitario, come l’HIV.

Sfogo del fuoco di Sant'Antonio
Sfogo del fuoco di Sant’Antonio

Generalmente, la guarigione avviene spontaneamente, come per la varicella. Esistono trattamenti antivirali che limitano la replicazione del virus e riducono la durata dei sintomi, ma non influenzano il dolore.

Per alleviare il prurito causato dalle vescicole, può essere utile l’applicazione di gel a base di cloruro di alluminio. Per evitare il contagio, è consigliabile non toccare le vescicole o gli indumenti di una persona infetta.

Promuovere la vaccinazione contro il fuoco di Sant’Antonio

Durante la settimana internazionale di sensibilizzazione sull’Herpes Zoster, è stata enfatizzata l’importanza della vaccinazione. Molti ospedali oncologici hanno istituito sportelli informativi per orientare i pazienti verso la vaccinazione anti-Herpes Zoster.

La vaccinazione è inclusa nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale ed è offerta gratuitamente, rappresentando attualmente l’unica misura preventiva efficace contro il virus.

Uno studio condotto da Gsk, chiamato Zoster-049, ha coinvolto circa settemila partecipanti in 18 paesi, confermando l’efficacia del vaccino con una risposta positiva del 79,7% per un periodo di sei a undici anni dalla vaccinazione, raggiungendo il 73,1% di efficacia negli individui oltre i settanta anni.

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ultimo aggiornamento: 23-06-2024


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